Da quattro generazioni, la famiglia è legata al mondo del vino. Il bisnonno Emanuele iniziò coltivando Vermentino ad Andora; suo figlio Pietro, enologo, contribuì alla crescita della qualità dei vini liguri. Emanuele Trevia ampliò i vigneti e costruì la nuova cantina, mentre sua figlia Marta, anche lei enologa, porta avanti l’attività con attenzione all’ambiente e a un’agricoltura naturale.
Le uve vinificate provengono da vigneti propri o da produttori che condividono la stessa filosofia.
L’azienda, che ha iniziato a imbottigliare nel 1977, dal 2021 produce vini biologici certificati. 
Ogni vino nasce dal rispetto del territorio e del lavoro quotidiano in vigna, esprimendo la qualità della materia prima più che la tecnica di cantina.